top of page
1 (5).png

conservativa

L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria dedicata alla cura dei denti danneggiati da carie, traumi o usura, con l’obiettivo di preservare il dente naturale e ripristinarne la funzionalità e l’estetica. Questo servizio è essenziale per chi cerca soluzioni minimamente invasive per problemi come carie, fratture dentali o erosione dello smalto. Utilizzando tecniche avanzate e materiali moderni, l’odontoiatria conservativa garantisce risultati durevoli, estetici e funzionali.

1. Cos’è l’odontoiatria conservativa?

L’odontoiatria conservativa è una disciplina odontoiatrica che si occupa di curare e riparare i denti danneggiati da carie, traumi o usura, con l’obiettivo di conservare il dente naturale il più a lungo possibile. Include trattamenti come otturazioni, intarsi, onlay e ricostruzioni estetiche.

2. Quando è necessario ricorrere all’odontoiatria conservativa?

È necessario quando si ha:

  • Carie dentali (piccole, medie o profonde).

  • Denti scheggiati o fratturati.

  • Usura dentale causata da bruxismo o abitudini scorrette.

  • Erosione dello smalto dovuta a acidi o reflusso gastrico.

3. Quali sono le differenze tra otturazione, intarsio e onlay?

  • Otturazione: trattamento diretto per carie di piccole o medie dimensioni, eseguito in una sola seduta.

  • Intarsio: restauro indiretto per carie più estese, realizzato in laboratorio e poi cementato sul dente.

  • Onlay: simile all’intarsio, ma copre una parte maggiore della superficie dentale.

4. Fa male curare una carie?

No, grazie all’uso di anestesia locale, il trattamento è completamente indolore. Dopo l’intervento, potrebbe esserci una leggera sensibilità, ma è temporanea.

5. Quanto dura un’otturazione?

La durata dipende dal materiale utilizzato e dalle abitudini del paziente. Le otturazioni in composito durano in media 5-10 anni, mentre quelle in amalgama possono durare anche più a lungo.

6. Cosa succede se la carie è troppo profonda?

Se la carie raggiunge la polpa dentale, potrebbe essere necessaria una devitalizzazione (trattamento endodontico) per rimuovere il tessuto infetto, seguita da un restauro conservativo come un’otturazione o una corona.

7. Quali materiali si usano per le otturazioni?

I materiali più comuni sono:

  • Compositi (resine): estetici e del colore del dente.

  • Amalgama: resistente, ma meno usata per motivi estetici.

  • Ceramica: per intarsi e onlay, molto resistente ed estetica.

8. Come prevenire la carie e ridurre la necessità di trattamenti conservativi?

Ecco alcuni consigli:

  • Lavare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro.

  • Usare il filo interdentale quotidianamente.

  • Fare controlli regolari dal dentista (ogni 6 mesi).

  • Limitare il consumo di zuccheri e bevande acide.

 

Vantaggi dell’Odontoiatria Conservativa

  • Preserva il dente naturale: evita estrazioni e protesi.

  • Minimamente invasiva: rimuove solo il tessuto danneggiato.

  • Estetica: i materiali moderni garantiscono un aspetto naturale.

  • Funzionalità: ripristina la masticazione e la fonazione corretta.

 

Conclusioni

L’odontoiatria conservativa è il servizio ideale per chi vuole curare i denti danneggiati in modo sicuro, efficace ed estetico. Grazie a tecniche avanzate e materiali di alta qualità, è possibile preservare il proprio sorriso naturale a lungo. Per ulteriori informazioni o per prenotare un consulto, vai sulla pagina dei contatti e prenota una seduta.

bottom of page