sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che permette di schiarire il colore dei denti, rimuovendo macchie e discromie per ottenere un sorriso più luminoso e brillante. Questo servizio è ideale per chi desidera migliorare l’aspetto del proprio sorriso, eliminando macchie causate da caffè, tè, vino rosso, fumo o semplicemente dall’invecchiamento. Con tecniche professionali e sicure, lo sbiancamento dentale offre risultati visibili e duraturi.

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1. Cos’è lo sbiancamento dentale?

Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che utilizza agenti sbiancanti (come il perossido di idrogeno o il perossido di carbammide) per rimuovere macchie e discromie dai denti, rendendoli più bianchi e luminosi.

2. Quali sono i metodi di sbiancamento dentale?

Esistono tre metodi principali:

• Sbiancamento professionale in studio: eseguito dal dentista, con risultati immediati.

• Sbiancamento domiciliare professionale: con mascherine personalizzate e gel sbiancante fornito dal dentista.

• Prodotti sbiancanti da banco: strisce, dentifrici o gel a bassa concentrazione.

3. Lo sbiancamento dentale è sicuro?

Sì, se eseguito da un dentista professionista. Lo sbiancamento in studio è il metodo più sicuro, poiché il dentista protegge gengive e tessuti molli durante il trattamento. Evita invece i metodi fai-da-te, che potrebbero danneggiare lo smalto.

4. Quanto dura l’effetto dello sbiancamento dentale?

I risultati durano da 6 mesi a 2 anni, a seconda delle abitudini alimentari e dello stile di vita. Per mantenere i denti bianchi, è consigliabile evitare cibi e bevande che macchiano (come caffè, tè e vino rosso) e non fumare.

5. Lo sbiancamento dentale fa male?

Il trattamento è generalmente indolore, ma alcuni pazienti potrebbero avvertire una leggera sensibilità dentale temporanea dopo la procedura. Questo effetto collaterale scompare in pochi giorni.

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