L’implantologia dentale è una soluzione avanzata per sostituire denti mancanti in modo permanente, funzionale ed estetico. Questo servizio utilizza impianti dentali in titanio o zirconia, che vengono inseriti nell’osso mascellare per fungere da radici artificiali, su cui vengono fissati denti sostitutivi (corone, ponti o protesi). L’implantologia dentale è ideale per chi ha perso uno o più denti a causa di traumi, carie o malattie parodontali, e desidera ripristinare un sorriso completo e una masticazione efficiente. Grazie a tecniche moderne come l’implantologia a carico immediato e la chirurgia guidata, il trattamento è sicuro, preciso e con tempi di recupero ridotti.

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1. Cos’è l’implantologia dentale?

L’implantologia dentale è una tecnica chirurgica che consente di sostituire denti mancanti con impianti in titanio o zirconia, che fungono da radici artificiali. Su questi impianti vengono fissati denti sostitutivi come corone, ponti o protesi.

 

2. Chi può fare un impianto dentale?

L’implantologia è adatta a chi ha perso uno o più denti, a condizione che ci sia osso sufficiente per supportare l’impianto. In caso di carenza ossea, è possibile ricorrere a tecniche di rigenerazione ossea.

 

3. Quanto dura un impianto dentale?

Con una corretta igiene orale e controlli regolari, un impianto dentale può durare tutta la vita. Le corone o protesi fissate sull’impianto potrebbero invece necessitare di sostituzione dopo 10-15 anni.

 

4. L’implantologia dentale è dolorosa?

No, il trattamento è eseguito in anestesia locale ed è generalmente indolore. Dopo l’intervento, potrebbe esserci un leggero fastidio, ma è gestibile con antidolorifici e scompare in pochi giorni.

 

5. Quanto tempo richiede un trattamento implantologico?

Il trattamento può richiedere da 3 a 6 mesi, a seconda della necessità di rigenerazione ossea e del tempo di integrazione dell’impianto (osteointegrazione). Con l’implantologia a carico immediato, è possibile fissare una protesi temporanea già nel giorno dell’intervento.

 

6. Qual è la differenza tra impianto e ponte dentale?

• Impianto: sostituisce la radice del dente mancante e supporta una corona singola.

• Ponte: utilizza i denti adiacenti come supporto per una protesi fissa.
  L’impianto è più conservativo, poiché non danneggia i denti vicini.

 

7. Cosa succede se non c’è abbastanza osso per l’impianto?

In caso di carenza ossea, è possibile ricorrere a tecniche di rigenerazione ossea, come il rialzo del seno mascellare o l’innesto osseo, per creare una base solida per l’impianto.

 

8. Quali sono i vantaggi degli impianti dentali?

• Funzionalità: ripristinano la masticazione e la fonazione.

• Estetica: risultato naturale e armonioso.

• Durabilità: soluzione a lungo termine.

• Comfort: nessuna protesi mobile da rimuovere.

 

9. Come prendersi cura di un impianto dentale?

• Lavare i denti due volte al giorno con uno spazzolino morbido.

• Usare il filo interdentale o scovolini per pulire intorno all’impianto.

• Sottoporsi a controlli regolari dal dentista.

• Evitare di fumare, poiché il fumo può compromettere l’osteointegrazione.

 

Vantaggi dell’Implantologia Dentale

• Soluzione permanente: rispetto a protesi mobili o ponti.

• Migliora la qualità della vita: ripristina funzionalità ed estetica.

• Protezione dell’osso: previene la perdita ossea dopo l’estrazione del dente.

• Personalizzazione: impianti e corone su misura per ogni paziente.

 

Conclusioni

L’implantologia dentale è la soluzione ideale per chi desidera sostituire denti mancanti in modo permanente, funzionale ed estetico. Grazie a tecniche moderne e all’esperienza di professionisti qualificati, è possibile ripristinare un sorriso completo e una masticazione efficiente con risultati durevoli e naturali. Per ulteriori informazioni o per prenotare un consulto, vai sulla pagina dei contatti e prenota una seduta.