

endodonzia
L’endodonzia è una branca dell’odontoiatria specializzata nella cura della polpa dentale, la parte interna del dente che contiene nervi e vasi sanguigni. Questo servizio è essenziale per salvare denti gravemente danneggiati da carie profonde, traumi o infezioni, evitando estrazioni e preservando la struttura dentale naturale. Il trattamento endodontico, comunemente chiamato devitalizzazione, consiste nella rimozione della polpa infetta o infiammata, nella disinfezione dei canali radicolari e nella loro otturazione con materiali biocompatibili. Grazie a tecniche avanzate e strumenti di precisione, l’endodonzia garantisce risultati efficaci e duraturi.
1. Cos’è l’endodonzia?
L’endodonzia è la disciplina odontoiatrica che si occupa della cura della polpa dentale, la parte interna del dente contenente nervi e vasi sanguigni. Il trattamento endodontico, o devitalizzazione, è necessario quando la polpa è infetta o infiammata a causa di carie profonde, traumi o fratture.
2. Quando è necessario un trattamento endodontico?
È necessario in caso di:
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Carie profonde che raggiungono la polpa.
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Traumi dentali che danneggiano la polpa.
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Dolore intenso o sensibilità prolungata al caldo/freddo.
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Ascessi dentali o infezioni alla radice del dente.
3. In cosa consiste una devitalizzazione?
La devitalizzazione prevede:
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Rimozione della polpa infetta o infiammata.
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Pulizia e disinfezione dei canali radicolari.
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Otturazione dei canali con materiali biocompatibili.
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Ricostruzione del dente (con otturazione o corona).
4. La devitalizzazione fa male?
No, il trattamento è eseguito in anestesia locale, quindi è completamente indolore. Dopo la procedura, potrebbe esserci un leggero fastidio, ma è temporaneo e gestibile con antidolorifici.
5. Quanto dura un trattamento endodontico?
La durata varia in base alla complessità del caso. In media, una devitalizzazione richiede 1-2 sedute di 60-90 minuti ciascuna.
6. Cosa succede se non si cura una polpa infetta?
Se non trattata, un’infezione della polpa può portare a:
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Ascessi dentali.
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Dolore intenso.
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Perdita del dente.
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Diffusione dell’infezione ad altri tessuti.
7. Qual è la differenza tra endodonzia e estrazione?
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Endodonzia: salva il dente naturale rimuovendo la polpa infetta.
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Estrazione: rimuove il dente, che dovrà essere sostituito con una protesi o un impianto.
L’endodonzia è sempre preferibile quando possibile, per preservare il dente originale.
8. Quanto costa una devitalizzazione?
Il costo di una devitalizzazione è influenzato da diversi elementi legati alla specificità del caso clinico. Innanzitutto, la complessità anatomica del dente: molari e premolari, per esempio, hanno radici più articolate e canali multipli, richiedendo interventi più lunghi e tecniche specializzate rispetto ai denti anteriori.
9. Cosa è un ritrattamento endodontico?
Il ritrattamento endodontico è necessario quando un dente già devitalizzato presenta una nuova infezione. Consiste nella riapertura dei canali, nella rimozione del materiale precedente e nella nuova otturazione.
10. Come prendersi cura di un dente devitalizzato?
Ecco alcuni consigli:
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Mantenere una corretta igiene orale.
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Evitare di masticare cibi duri con il dente trattato.
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Sottoporsi a controlli regolari dal dentista.
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Considerare l’applicazione di una corona per proteggere il dente.
Vantaggi dell’Endodonzia
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Salva il dente naturale: evita estrazioni e protesi.
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Riduce il dolore: elimina l’infiammazione e l’infezione.
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Preserva la funzionalità: mantiene la masticazione e l’estetica del sorriso.
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Risultati duraturi: con cure adeguate, un dente devitalizzato può durare tutta la vita.
Conclusioni
L’endodonzia è la soluzione ideale per salvare denti danneggiati e preservare la salute della bocca. Grazie a tecniche moderne e alla nostra esperienza è possibile curare infezioni e infiammazioni in modo efficace e duraturo. Per ulteriori informazioni o per prenotare un consulto, vai sulla pagina dei contatti e prenota una seduta.
